E’ un film che non ha suscitato l’entusiasmo dei critici per la impostazione scelta da Zhang Yimou, cioè la realizzazione di un “melodramma intimista”. Forse i critici si aspettavano un film drammatico con ostentazione di sentimenti, conflitti esplosivi, scene madri e così via. Invece Zhang Yimou smorza i toni, evita l’enfasi. Ci sono dolori troppo grandi per potere essere espressi. La Rivoluzione Culturale è stata una tragedia che ha sconvolto la Cina e che si tende a rimuovere. Con l’arrivo al potere di Deng Xiaoping sono stati riabilitati professori e dirigenti vittime della follia maoista, mentre sono stati rimossi i responsabili del grande sconvolgimento. Ma un processo alla Rivoluzione Culturale non è stato fatto e non sarà mai fatto. Mao Zedong resta ancora il Grande Timoniere: tanto, da morto, danni non ne può fare più! La amnesia che affligge Feng Wanyu sembra essere una potente metafora del processo di rimozione della Rivoluzione Culturale.
Lu Yanshi è un professore che, ai tempi della Rivoluzione Culturale è stato mandato in un campo di lavoro per essere rieducato. Alla fine di tale periodo, Lu viene riabilitato e torna a casa per rivedere la moglie Feng Wanyu e la figlia Tantan. Lo attende però una amara delusione, perché la moglie non lo riconosce più. Sono passati molti anni dall’ultima volta che si sono visti, ma la amnesia ha una origine psicologica. Rappresenta un inconscio tentativo di cancellare fatti atroci che si sono verificati. Un indizio è rappresentato dalla scena, in cui Feng scambia il marito per il compagno Fang e gli urla di uscire dalla sua casa, perché è stanca di essere violentata.
Un altro tragico episodio è rappresentato dall’arresto di Lu che, durante un trasferimento, era riuscito a scendere dal treno ed a fuggire. Egli era riuscito ad avvertire la moglie e ad invitarla a incontrarlo, ma era stato denunciato alla polizia dalla figlia Tantan. Questa era una bravissima ballerina, la migliore del corso, ma non aveva potuto ottenere il ruolo di protagonista, perché figlia di un nemico del popolo. Aveva quindi cercato di riscattarsi, denunciando il padre, ma inutilmente. La madre non l’aveva perdonata e l’aveva cacciata di casa. Tantan, dopo aver rinunciato ai sogni di ballerina, era diventata operaia in una fabbrica tessile.
Seguendo i consigli dello psicologo, Lu cerca di risvegliare i ricordi della moglie, attraverso episodi che hanno vissuto insieme. Sfortunatamente, in tutte le fotografie che li ritraggono insieme l’immagine di Lu è stata ritagliata. Tantan confessa poi al padre di essere stata lei a ritagliare la sua immagine dalle foto.
Per trovare modo di comunicare con la moglie, Lu si improvvisa accordatore di piano. Si fa poi trovare mentre suona il pianoforte, come faceva una volta, ma il tentativo di presentarsi come marito è inutile.
Spunta poi una cassetta di lettere che Lu e Tantan portano a casa di Feng. Sono le lettere che Lu ha scritto dal campo di lavoro. Anche se non è detto chiaramente, sembra che Tantan abbia nascosto le lettere alla madre.
A questo punto Lu diventa “il lettore”, perché Feng non riesce a leggerle e Lu si presta volentieri a questo compito. Scrive anche nuove lettere. Con una convince la moglie a perdonare la figlia ed a riprenderla in casa. In un’altra annuncia il suo ritorno il 5 del mese successivo, sperando che la moglie lo riconosca, ma inutilmente. Da quel momento, ogni mese Feng si reca alla stazione per aspettare il marito, mentre invece Lu è accanto a lei e la accompagna.
Nella scena finale, si vede Lu che trascina una specie di risciò in cui è seduta la moglie.
Una pioggia scrosciante accompagna molte scene del film, quasi a simboleggiare lo sforzo di ripulire il paese dalle infamie del passato.
FENG WANYU, LA MOGLIE
IL PROFESSOR LU YANSHI
DANDAN, LA FIGLIA
L’INCONTRO MANCATO
L’INUTILE ATTESA ALLA STAZIONE
ALLA RICERCA DI RICORDI CONDIVISI
Dandan si esibisce davanti ai genitori come ballerina, per fare riaffiorare i ricordi del passato
LE LETTERE
GLI ATTORI
Gong Li (a sinistra) interpreta Feng Wanyu
Zhang Huiwen nel ruolo di Dandan
Chen Daoming nel ruolo di Lu Yangsi
Zhang Yimou realizza un film importante che forse dovrebbe essere giudicato dal punto di vista degli spettatori cinesi.
La storia è presa dal romanzo “Il criminale Lu Yangsi”, scritto da Geling Yang.
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