E
Su Youtube si può vedere il film in streaming in cinese mandarino con sottotitoli in inglese:
https://www.youtube.com/watch?v=mL8P3WMGfOY&list=PLhIZeUll7sXlQO20cDCw8tXANORdeYw2E&index= 6
Erano anni tempestosi quelli del VI secolo a.C. La dinastia Zhou era in pericolo, insidiata dai complotti dei cortigiani. Era il così detto “periodo della Primavera e dell’Autunno”.
Confucio (Kong Qiu) nacque nel 551 a.C. nella città di Zou nello stato di Lu (odierna citt° di Qufu nella provincia di Shandong) , in una aristocrazia in declino. Si sposò a 19 anni con Qiguan e l’anno dopo ebbe una figlia, Kong Li. Era angosciato dal caos di quel periodo e sperava di cambiare il corso degli avvenimenti. Viene accolto alla corte del re di Lu, nella speranza che il suo contributo possa fermare le lotte tra i feudatari. Le sue intuizioni sia nei problemi della pace che in quelli della guerra gli fanno conquistare la carica di Capo Consigliere. Cercò di fare smantellare le fortificazioni delle potenti famiglie Ji, Meng e Shu per ristabilire l’autorità del monarca. Ma il suo ruolo non fu gradito dai feudatari che riescono a farlo mandare in esilio. Confucio inizia così una lunga peregrinazione nei regni della Cina, sperando sempre di potere ritornare a Lu, dove ritornò a 68 anni. Morì a 71 anni.
Il film è stato prodotto in Cina nel 2010. Il regista è Mei Hu, che realizza “un film istituzionale”, voluto dal regime. D’altra parte era difficile raccontare la profondità degli ideali di Confucio, trattandosi di un uomo di pensiero e non di azione. Il ruolo di Zhou Xun, regina di Wei, dovrebbe incarnare la tentazione dell’uomo saggio, ma è stato tagliato e risulta incomprensibile. Non mancano sequenze da kolossal, ma non si tratta di un film di azione e le scene di battaglia rappresentano una componente minimale. Comunque, nonostante il ritmo lento, si tratta di un film appassionante e denso di contenuti. La fotografia e gli effetti visivi di Peter Pau e Andy Chen sono splendidi. Ogni fotogramma è un’opera d’arte.
Purtroppo non ha trovato distribuzione in Italia.
Lu Yao interpreta Lu Yun.
Chow Yun-Fat interpreta Confucio ed è sorprendentemente credibile nel ruolo del grande saggio.
TEMPLI DI CONFUCIO
Il tempio di Confucio a Pechino
Su Youtube si può vedere il film in streaming in cinese mandarino con sottotitoli in inglese:
—————————————
I precetti del Maestro Kong (551 – 479 a.C.) hanno segnato l’esistenza del Regno di mezzo per millenni. Essi mettono l’accento su obbedienza, gerarchia e rispetto dei ruoli. La cultura confuciana è il fulcro della cultura tradizionale cinese.
- Niente è più visibile di quello che è nascosto.
- Colui che non prevede le cose lontane si espone a infelicità ravvicinate.
- Quel che cerca l’uomo superiore è in lui stesso; quel che cerca l’uomo dappoco è negli altri.
- Chi si modera di rado si perde.
Ecco alcune massime esemplificative.
Oggi la leadership comunista sta rivalutando la filosofia confuciana come strumento per ristabilire quella pace sociale messa in pericolo da una inarrestabile espansione economica con corollario di corruzione diffusa e richieste di maggiori libertà individuali. La forza della cultura è la forza fondamentale dell’esistenza e della sviluppo di una nazione. Questa forza, sintetizzata in un concetto chiave, hexte shehui, cioè società armoniosa, avrà un ruolo decisivo per curare guasti e ineguaglianze prodotti dallo straordinario, ma caotico sviluppo.
Scacciato dalla porta della Storia da Mao Zedong, il filosofo simbolo della Cina antica rientra dalla finestra.
Reblogged this on giannicristiani.